sabato 14 maggio 2011

Entre les murs, Francia 2008, di L.Cantet

François insegna francese in una scuola difficile. La sua aspirazione è quella di riuscire a istruire i ragazzi senza però omologarli. Per riuscire a motivarli, quando sfuggono al controllo, è disposto anche ad andarli a cercare e a metterli davanti ai loro limiti. Pronto ad accettare talvolta il rischio di un clamoroso insuccesso. Laurent Cantet ha tratto dall'omonimo libro dell' ex insegnante François Bégaudeau, chiamato a interpretare il professore che per un anno insegnerà francese a una classe di quattordicenni. Cantet fa onore al suo passato di regista "impegnato" (Risorse umane, A tempo pieno) evitando tutte le trappole che il tema "scuola" può creare. Niente facile demagogia, nessuna generalizzazione né falsificazione drammatica: l'insegnamento della lingua francese a degli scolari della periferia parigina, dove il miscuglio di razze va di pari passo con quello sociale e familiare, è lo strumento per farci entrare nelle tante (troppe?) contraddizioni del sistema scolastico, nelle difficoltà e nelle stanchezze di una professione come l'insegnamento (le scene del consiglio dei professori sono molto indicative) ma anche nelle potenzialità e nelle ambiguità di una condizione come quella di allievo. Riuscendo così a raccontare una "normalità" fatta di rapporti quotidiani, problemi e tensioni, scontri, parole e discussioni. A cui una macchina da presa mobilissima e sempre addosso alle persone riesce a restituire il sapore di una verità che non si dimentica tanto facilmente.

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