domenica 24 novembre 2013

Palazzo del Capitano e palazzo del Popolo, Todi

Nella Piazza del popolo di Todi, l'architettura medievale tocca uno dei suoi apici poetici grazie al complesso dei due palazzi laici dell'antico comune. 
Il Palazzo del Capitano è quello a sinistra, più antico, che si erge su una grande loggia che lo attraversa completamente, come in una villa modernista di Le Corbusier. Sfugge la simmetria con ogni espediente: l'ingresso a destra, l'assenza di una finestra centrale; perfino la nicchia della campana è appena spostata dall'asse centrale.
Poi arriva il Popolo, che con la scalinata fa lo sgambetto al Capitano e fa un passo in avanti. La scalinata è il centro della composizione di volumi, e serve gli ingressi ai due palazzi smistandoli a mezz'aria. L'ingresso del palazzo del Popolo non è neanche sulla facciata che dà sulla piazza, per non rovinare la facciata principale. Questa è simmetrica, al contrario di quella del Capitano, ma piena di contraddizioni. Partendo dal basso, vediamo due arcate, il cui pilastro di separazione "regge" la centrale di tre trifore (un vuoto, che non ha bisogno di sostegno); più in alto una finestrella solitaria, sotto ad altre tre trifore più grandi. 
Simmetria, ma niente logica: l'architettura medievale non si dà delle regole da rispettare, non ha dei canoni: è libera e funzionale, più dell'architettura contemporanea.


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